I MORTI NON FANNO FESTA di Massimo Blasi e Laura Zadra

Per continuare la piacevole linea delle mie recenti letture a sfondo storico, oggi vorrei parlare di un libro intitolato I MORTI NON FANNO FESTA, degli autori Blasi e Zadra, pubblicato da AlterEgoEdizioni nella collana Specchi. Un romanzo nel quale l’aspetto relativo alla ricostruzione storica è finemente curato, frutto di accurate ricerche condotte sia su fonti antiche e sia sui principali studi moderni. Le vicende narrate si srotolano all’interno di questo perfetto e magnifico contorno e sono caratterizzate dal mistero e da molti colpi di scena. Di seguito, per voi, la trama da me sintetizzata.

Quando Lart riceve l’accorata lettera del suo ex padrone Giusto, un papiro dal colore giallino, I MORTI NON FANNO FESTAruvido al tatto e dai bordi irregolari come il suo proprietario, un uomo coriaceo e pragmatico, non può accampare nessuna scusa per non andarlo a trovare a Villa del Roseto e troncare definitivamente con il passato: stavolta Giusto lo ha messo con le spalle al muro con la sua insistenza, e soprattutto informandolo sul suo stato di salute precario e di una questione estremamente delicata della quale sente l’urgenza di parlare proprio a lui lontano da occhi e orecchie indiscreti. Sotto insistenza della moglie Licinia e soprattutto per timor di legge, Lart decide infine di recarsi dal suo ex padrone e di affrontare così, anche lo spettro di un vecchio dolore: la perdita del figlio, una storia che non ama ricordare né tanto meno raccontare, ma che alberga nel suo animo da troppi anni, tormentandolo…

Il libro comincia sullo sfondo dell’antica Roma, ai tempi della guerra contro Marco Antonio scoppiata da pochi mesi, e con gli eserciti della Repubblica e dei ribelli che si affrontano nelle nebbiose pianure della Gallia Cisalpina, fino a spostarsi nell’Etruria, dove il protagonista Lart è stato invitato dal suo ex padrone insieme alla sua famiglia per trascorrere i Parentalia, la ricorrenza della commemorazione dei defunti. L’atmosfera che si respira è quella dell’epoca, fedele e ben ricostruita, descritta in maniera semplice, ma efficace.

I MORTI NON FANNO FESTA è la storia di alcuni uomini oppressi dal peso dei ricordi: da una parte troviamo Giusto, immobile e malato nel suo letto che si tormenta e non trova pace, e dall’altra Lart, ex schiavo di Giusto, che per cercare di dimenticare, decide di abbandonare l’amata Villa del Roseto, teatro di orribili avvenimenti, per raggiungere Roma e incominciare una nuova vita. Lart, uomo di grande acume e sensibilità, ad un certo punto della storia è costretto, suo malgrado, ad affrontare gli spettri del passato, per liberare se stesso e Giusto dal peso dell’incertezza sulle cause misteriose che hanno portato alla morte prematura dei loro figli. Attorno alla storia principale, si avvicendano personaggi e gustosi accadimenti, per esempio la divertente gara di cucina che la suocera di Lart, da lui denominata la vipera, intraprende contro Ducenia, oppure i divertenti siparietti di Silvius, schiavo scaltro e sempliciotto, ma onesto. Anche Giusto (di nome e di fatto) e la simpatica consorte Servilia, mi sono piaciuti molto soprattutto in virtù della loro indole buona e l’atteggiamento moderno. Ottimi i dialoghi.

Il finale è scoppiettante, riserva alcuni colpi di scena e un pizzico di commozione. Interessante l’utile glossario e le note storiche, originali le ricette dei piatti cucinati nel romanzo. Consigliato!

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Titolo: I morti non fanno festa

Autore: Massimo Blasi

Autore: Laura Zadra

Collana: Spettri – ALTER EGO EDIZIONI

14 pensieri riguardo “I MORTI NON FANNO FESTA di Massimo Blasi e Laura Zadra

      1. Assolutamente no, e infatti al tuo post ci ho messo un Mi piace grosso quanto una casa! 🙂 Anche se non vale una scureggia rispetto al tuo, anch’io ho sfornato un nuovo post, in cui racconto una mia esperienza molto importante e molto personale… spero che ti piaccia! 🙂

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