La lettura di questi giorni è stata illuminante, mi ha portata ad approcciarmi con più consapevolezza verso i libri e le librerie di casa e osservare con maggiore interesse le quelle degli altri.
Gli autori con grande competenza e versatilità, toccano vari aspetti che riguardano il mondo della lettura: dal giusto grado di umidità nel quale andrebbero mantenuti i nostri amati volumi, alle forme di vita che talora si misurano in micron che possono minacciare la loro incolumità. Molte le curiosità, ho scoperto per esempio che fin dal 1938, L’Italia vanta un istituto nel quale si analizzano le patologie che affliggono il patrimonio librario e archivistico, i fattori che portano danno e le tecniche di restauro.
Molto interessanti le considerazioni sulle scelte che compiamo quando decidiamo di riporre i nostri libri in una libreria collocata in salotto, piuttosto che in un’altra presente magari nello studio o in camera da letto. Sono decisioni che fanno la differenza e parlano di noi e della nostra personalità. Quello che conta veramente è trovare l’ordine adatto a noi: “deve restituire la nostra anima fin dalla prima occhiata, e lo fa anche se i più schivi si augurano il contrario. Lascia trasparire personalità, la peculiarità della nostra intelligenza e le sue movenze”. Attenzione dunque! La libreria di casa è una porta socchiusa dalla quale fa capolino la vostra anima.
Breve considerazione personale: i miei libri preferiti li conservo nella cabina armadio sotto un panno di stoffa: li ho letti svariate volte, sono molto rovinati, ma devono stare lì e nessuno può toccarli!
LIBRI, ISTRUZIONI PER L’USO è scorrevole e divertente, il tono è competente ma leggero. Si toccano svariati argomenti tutti coinvolgenti e super attuali, dalla forma del libro dalla storia originale e intricata ai vari generi letterari, con un’interessante parentesi dedicata alla definizione di libro classico.
Diverse e appassionanti le incursioni nel passato, belle le illustrazioni che infondono brio e freschezza. Alessandro Mari scende nel merito della libreria in quanto tale con grande competenza, legittimata anche dal suo passato come apprendista dal padre falegname, infatti scrive: “Questo libro nasce dalla voglia di ripagare almeno un po’ il mio debito per quel falegname che per primo, nella sua maniera semplice mi ha insegnato che la libreria non è una semplice somma dei ripiani che la compongono ma il tentativo di tradurre in un ordine il modo in cui pensiamo il mondo”, preziosi i suggerimenti. Non aggiungo altro! Come sempre: “no spoiler”!
Una lettura arguta, moderna e allegra per gli amanti dei libri, un manuale prezioso che racconta e informa con tono leggero. Consigliato!
Interessante e particolare suggerimento di lettura, immagino ricco di spunti interessanti e note storiche per gli amanti dei libri.
Inserito nella lista dei desideri!
Grazie e buon fine settimana!
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Si effettivamente ci sono molte incursioni nel passato, sempre soft. Buon fine settimana!😘
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….devo leggerlo….
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