LA PAZIENZA DEL SASSO di Carmela Scotti

LA PAZIENZA DEL SASSO di Carmela Scotti è un romanzo intenso, carico di emozioni da vivere e metabolizzare.

La storia racconta di un viaggio un po’ folle dalla Brianza alla Sicilia su una vecchia auto; a bordo ci sono Argia e le ceneri di sua sorella Dervia, il piccolo Lucio e Nicola, titolare di un’agenzia di pompe funebri. Il lungo tragitto attraverso lo Stivale e i luoghi ritrovati dell’infanzia, rimandano l’eco di ricordi passati, impressi a fuoco nella mente.

La trama racconta della profonda e sofferta riflessione della protagonista Argia sulla sua vita, e sui legami familiari disfunzionali che l’hanno caratterizzata. Affronta senza concedersi sconti, il buio creato nell’anima dopo un’infanzia terminata bruscamente, la rabbia per il mancato amore, e alcuni tragici incidenti che improvvisamente, si illuminano di dettagli spietati che le rovinano addosso con tutto il loro peso.

Argia compie questo percorso a ritroso nel tempo con lucida determinazione e senso di colpa; l’introspezione lascia emergere bugie, azioni sconcertanti, e proiezioni inconscie simili a fantasmi, spesso evocati da Argia e Dervia per nascondere o distorcere la realtà: sono fantasmi, le figure che Dervia vede ruotare come venti leggeri attorno alle vite di tutti, così come è un fantasma, il padre che anni dopo Argia inventa per Lucio per colmarne l’assenza, completamente plasmato a suo piacimento, e sono come due fantasmi Dervia e Argia bambine che al cospetto della mamma distratta, scoloriscono pari a macchie senza significato, così come un fantasma diventa anche Sebastiano, il marito di Argia, dopo l’arrivo di Lucio nella loro casa. Ombre inquiete che danzano nella coscienza e reclamano verità.

Una storia scritta con grande bravura, insegna a l’importanza di venire a patti con il passato e cercare di andare avanti accettando quello che non si può cambiare nè cancellare.