Come me è una vera figlia del Sud, adora i sandali e i prendisole, il profumo del latte solare al cocco, il rumore del mare e il clima mai troppo torrido, né tantomeno troppo mite. Super simpatica Temperance, protagonista indiscussa e rompiscatole certificata dell’ ultimo thriller di Kathy Reichs, intitolato “IL PREZZO DEL PASSATO”.
Ho sorriso dei suoi discorsetti motivazionali che spesso ripete tra sé e sé, ho apprezzato la sua ironia sincera e irriverente e devo ammettere, ho provato una piccola fitta di sana invidia per il fidanzato Ryan, macho ma attento e premuroso, dal viso di un attore e perfino cuoco provetto!
Temperance è un antropologa biologica e forense e viene consultata quando si necessita di esaminare resti non trattabili con il bisturi dell’anatomopatologo: corpi decomposti, smembrati, carbonizzati, mummificati, mutilati e scheletriti, insomma per lei passare la giornata con un cadavere è una passeggiata, ma se deve guidare tra neve e ghiaccio se la fa sotto!
Siamo in South Carolina e un contenitore di rifiuti sanitari gettato in mare, vine riportato a riva da una forte tempesta e rinvenuto da due ragazzi in kayak. All’interno, avvolti in un telo di plastica fissato con del cavo elettrico, due cadaveri con denti distrutti e dita mozzate. Questo ritrovamento riporta alla mente di Temperance, un caso insoluto capitato in Quebec quindici anni prima. Una coincidenza?
Il romanzo è scritto in prima persona e a parlare è Temperance. Non amo particolarmente questa scelta narrativa, qui funziona abbastanza bene, anche se a mio parere, fa perdere un pizzico di freschezza e naturalità alla dinamica degli eventi. La trama è intricata, richiede massima attenzione, si dipana intorno ad una scoperta raccapricciante e altri lavori inerenti alla professione della protagonista, fatti di ordinaria amministrazione e faccende alquanto bizzarre. I capitoli si susseguono brevi e concitati, il linguaggio è semplice e dopo duecento pagine circa, il romanzo prende uno sprint notevole e conduce senza lasciare fiato, verso il finale.
Un romanzo molto attuale sulla sconcertante potenza della doppia elica. Stile asciutto e cadenzato, molto piacevole.
Non dico di più non faccio spoiler!
“Il DNA non sa nulla e non si cura di nulla.
Il DNA, semplicemente, è.
E noi danziamo alla sua musica.”
Richard Dawkins
- Editore : Rizzoli (30 marzo 2021)
- Lingua : Italiano
- Copertina flessibile : 396 pagine
- ISBN-10 : 8817155810
- ISBN-13 : 978-8817155816
- Peso articolo : 554 g
- Dimensioni : 14.4 x 3.1 x 21.8 cm