In questi giorni mi sono dedicata alla lettura di VERITA’ OCCULTE, un interessante thriller facente parte di una serie firmata da Kristina Ohlsson, caratterizzato dall’atmosfera cupa e una certa quantità di misteri da svelare.
Vi lascio qualche brevissima info sugli argomenti trattati e le mie considerazioni.
-E’ un periodo molto intenso per l’avvocato Martin Benner: nel primo volume della serie intitolato Bugie sepolte, ha cercato di ottenere giustizia per una sospetta serial killer, è stato indagato per due omicidi, sua nipote Belle è stata rapita da un re della mafia chiamato Lucifer e i nonni paterni di Belle sono stati uccisi.
In questo nuovo romanzo intitolato Verità occulte, Benner che fino a poco tempo prima poteva vantare una vita ricca di soddisfazioni e successi, non si sente più al sicuro. Si sta occupando di ritrovare Mio, un bambino di quattro anni apparentemente scomparso nel nulla, un fantasma del quale non riesce a trovare nemmeno una foto, ma l’incarico risulta piuttosto scivoloso.
L’autrice racconta in modo coinvolgente, lasciando emergere un protagonista affamato di adrenalina e nello stesso tempo preoccupato dal pensiero di non riuscire più a ritornare una persona integra, a causa di incubi ricorrenti provocati dal più sporco e inconfessabile dei segreti.
La lettura è scorrevole e appassionante e punta il focus su Benner, personaggio particolare e sfaccettato, pieno di pregiudizi e senza risposte alle domande fondamentali, che conosce tante persone, ma tutte in maniera superficiale.
Lungo tutto il romanzo vaga solo e insicuro al pari di un soldato senza alleati, alla ricerca delle tanto agognate risposte sulla misteriosa scomparsa di Mio.
Un crime scandinavo che racconta di odio ardente e di famiglie che diventano una vera e propria piaga.