SANT’ONOFRIO E LA CONTESSA di Rosario Vitale

Una romanzo con il pregio della scorrevolezza, dagli affascinanti toni favolistici e uno stile che fa dimenticare di stare leggendo.

Il libro è ambientato a Napoli, nell’estate del 1737. Dopo un lungo viaggio dal Paraguay, il giovane Rodolfo sbarca nella città partenopea con l’intento di studiare musica. Quel giorno stesso s’imbatte per caso in una ragazzina molto povera di nome Natalia che per sopravvivere racconta delle storie in cambio di qualche moneta o roba da mangiare: ne rimane folgorato!

La trama si svolge intorno alle vicende di Rodolfo presso il conservatorio di Sant’Onofrio, la sua amicizia con Carmine e il rapporto che man mano diventa sempre più stretto, con la bella Natalia. Suggestioni arrivano dall’atmosfera che si respira tra le pagine, riporta indietro nel tempo e coccola con il sapore delle tradizioni e i gesti oramai perduti; in particolare il delicato sentimento di Rodolfo per Natalia, il silenzioso struggimento, per non parlare  della vecchia locanda di Carmela. La musica impera e regge tutto il romanzo.

“Forse quello era il momento giusto per dichiararle il mio amore, ne sono stato anche tentato ma  non ne ho avuto la forza; forse avrei dovuto scriverlo, cantarlo, urlarlo ai quattro venti. O forse in certi momenti il silenzio è sufficiente.”

Il finale è drammatico e strappa qualche lacrimuccia.

sant'onofrio e la contessa

Dettagli

Rosario Vitale
GCE
2022
3 gennaio 2022
176 p., Rilegato