UNA CAMIONATA DI MERDA di Ajahn Brahm

Oggi vi parlo di un’interessante uscita di Ubiliber, una nuova casa editrice che si occupa di pubblicare libri di tutte le principali tradizioni buddiste. L’opera in questione s’intitola UNA CAMIONATA DI MERDA di Ajahn Brahm nella traduzione di Teresa Albanese e si propone come guida spirituale e divertente, per navigare tra gli alti e i bassi della vita. Il titolo è fortemente provocatorio e viene utilizzato come metafora per le esperienze traumatiche che ci vengono scaricate addosso nel corso degli anni…

L’intento di ciascuna delle centosette storie è quello di alleviare i dolori della quotidianità, mostrandola da un’altra prospettiva. Il linguaggio è semplice, le parole arrivano dritte al cuore e trasmettono messaggi di conforto e resilienza. Gli argomenti trattati sono quelli relativi al senso di colpa, il matrimonio, l’amore, il romanticismo, il gioco d’azzardo, la paura, la rabbia, il perdono e la malattia.

Piccoli, saggi consigli su come affrontare le insidie e le difficoltà dell’esistenza; insegnamenti che aiutano a passare i momenti di depressione e comprendere la pericolosità del giudizio assoluto.

Ho apprezzato particolarmente la riflessione sulla libertà, mi ha ispirata. La vita dei monaci buddhisti di certe particolari scuole è senz’altro austera, ma loro sono felici perchè sono esattamente dove vogliono essere: libertà, vuol dire proprio questo.

Le storie contenute in questo libro sono di una concretezza disarmante e aiutano il lettore a intraprendere un cammino spirituale verso il conseguimento di una saggezza intuitiva e spontanea che non consiste nell’imparare, ma nel vedere con chiarezza quello che non potrà mai essere insegnato.

Meditate gente, meditate!

Una camionata di merda: e altre storie di quotidiana felicità di [Ajahn Brahm]