L’IMPRONTA SCARLATTA di Richard Austin Freeman

Buongiorno a tutti! Se state per partire per le agognate vacanze e desiderate qualche ispirazione “noir” da portare con voi, lasciatevi tentare da L’IMPRONTA SCARLATTA, un romanzo dalla trama brillante e che racchiude in sè, sia le caratteristiche del giallo della Camera Chiusa, dove il mistero è basato sul crimine commesso in un luogo sigillato dall’interno e sia, quelle del romanzo poliziesco invertito, un giallo alla rovescia in due parti, dove nella prima c’è la descrizione dettagliata del crimine e nella seconda, si sviluppa l’indagine vera a propria.

Ho letto L’IMPRONTA SCARLATTA nella raffinata versione tradotta da Andrea Comincini, recentemente pubblicata da Ronzani nella nuova collana “Dorsi di carta.” Si tratta di un classico del suo genere che brilla per verosimiglianza e originalità, nel quale il metodo investigativo e la rigorosità della dimostrazione, sono i protagonisti principali.

Vi lascio un breve accenno di trama, ovviamente senza spoiler.

-Siamo a Londra. Dalla cassaforte dell’ufficio di John Hornby, noto commerciante di oggetti preziosi, scompare un pacchetto di diamanti di raro valore. Non ci sono segni di effrazione e nessuno ha notato o udito movimenti sospetti. Sul fondo della cassaforte, viene rinvenuto un foglio bianco con delle gocce di sangue e l’impronta nitidissima di un pollice. L’arguto dottor John Evelyn Thorndyke, viene ingaggiato per svelare il mistero dietro la sparizione dei diamanti.-

Questo libro è il primo della serie con protagonista il dottor John Thorndyke, ritenuto il primo investigatore scientifico letterario che con la sua intuizione, la conoscenza e l’ingegno riesce ad evitare un terribile errore giudiziario.

Molto avvincente, rigoroso nell’indagine e impreziosito da dialoghi brillanti.

L' impronta scarlatta - Richard Austin Freeman - copertina

Dettagli

Richard Austin Freeman
Andrea Comincini
Ronzani Editore
Dorsi di carta
2022