BACI ALL’INFERNO di Ariana Harwicz

Un’opera peculiare, un pugno in piena faccia, un’esplosione di situazioni estreme che hanno messo a dura prova la mia sensibilità.

BACI ALL’INFERNO è una lettura non adatta a tutti e a tratti disturbante, poichè affonda a piene mani nelle sfaccettature più oscure della relazione tra madre e figli. Se l’intento è quello di generare turbamento, ebbene missione compiuta!

Il libro consta di due romanzi brevi, il primo si intitola La debole di mente, il secondo invece, Precoce.

La modalità narrativa utilizzata è quella del flusso di coscienza; un fiume di pensieri che inonda le pagine e talvolta, a causa della sua natura non lineare, rifugge la logica e può risultare poco limpido, quasi elusivo. I finali sono sconcertanti.

L’autrice Ariana Harwicz, fra le più amate scrittrici sudamericane delle ultime generazioni, ha scritto un’ opera ambivalente, nelle quale tormento e gioia si intersecano, dolorosamente inscindibili.

"Baci all'inferno" di Ariana Harwicz