TESSITURE è un’opera collettiva, un testo a più voci su una grande intellettuale femminista e zelante pensatrice, Liana Borghi:
“una figura cangiante, una tessitura di sguardi, pensieri, memorie mai nostalgici, fermamente tesi verso un futuro tutto da immaginare, come piaceva a lei, maestra di trucchi e iridescenze.”
Liana Borghi ha dato un contributo tra i più importanti agli studi di genere, femministi e queer.
Un libro che conduce alla scoperta del pensiero poliedrico, ribelle, colto e sempre in fermento di Liana e propone l’accoglienza di tutte le forme di disobbedienza di genere.
L’ho trovata una lettura originale e formativa, gli autori sono stati molto bravi a rendere la complessa ideologia della Borghi, la sua apertura mentale e la sua peculiare “politica e poetica dell’incontro”.