È malacqua di Annarita Caramico

Può un evento dei primi del Novecento segnare il percorso di alcune vite? Ce ne parla Annarita Caramico nel suo bel libro di esordio intitolato È malacqua,  dove si racconta di una vecchia maledizione i cui effetti, si ripercuotono addirittura per sette generazioni di donne.

Il titolo, fa riferimento a un’espressione tipica del repertorio linguistico napoletano; nel suo senso concreto indica il mal tempo e in quello metaforico, la presenza di una situazione incerta e preoccupante.

È malacqua è una storia che incomincia negli anni Sessanta a Salerno e arriva fino alla Torino dei giorni nostri. Parla di donne che devono compiere dure scelte sentimentali, facendo i conti con le convenzioni sociali del periodo.

Il libro racconta di madri che si domandano se le figlie avranno il loro stesso destino, nonostante il progresso nella mentalità, oppure se la sorte può essere cambiata e la catena spezzarsi.

La pioggia scandisce i momenti più significativi: piove a dirotto quando Adele e Enzo, si baciano appassionatamente, loro due, soli per strada e la pioggia, a far loro da scudo contro gli sguardi del mondo. Un momento molto drammatico e appassionante che segna il passo di questo romanzo sui cuori spezzati, le promesse infrante e le scelte coraggiose.

Una lettura romantica e struggente.

È malacqua - Annarita Caramico - copertina

Dettagli

Annarita Caramico
Giovanna Pironti
Luca D’Argenio
Saggese Editori
2022
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