Oggi vi racconto la mia ultima lettura nella quale c’è una città misteriosa dove nessuno usa internet, tutto ha un ritmo diverso e gli eventi, si presentano in una luce impensabile fuori da quel piccolo mondo: benvenuti a Groß-Einland, un paese che non esiste e del quale nessuno ha mai sentito parlare.
Su di una strada maledetta in mezzo al nulla, muoiono a causa di un incidente, il padre e la madre di Ruth, la protagonista del libro intitolato LA TERRA LIQUIDA.
Ruth vuole realizzare il desiderio dei genitori, di essere sepolti presso la loro città natale, Groß-Einland, ma lei non c’ è mai stata e nemmeno ne conosce l’ubicazione esatta: le tornano in mente alcuni racconti dei genitori su quei luoghi, e sono storie che mettono i brividi…
Una trama fuori dagli schemi, nella quale la protagonista è una giovane scienziata che improvvisamente sente “franare la terra sotto i suoi piedi” e rifugge in un contesto bizzarro nel quale pian piano, sembra identificarsi e trovare un certo senso di appartenenza. (Non aggiungo altro)
Devo dire che questo romanzo mi ha presa tantissimo; la città di Groß-Einland è piuttosto singolare: manca il bancomat, le macerie vengono spazzate via “troppo in fretta” e incombe minaccioso, uno strano buco nel terreno. Lungo tutto il racconto, non passano inosservati il sottile velo di umorismo, l’atmosfera surreale e i personaggi ambigui e fuorvianti.
Spiazzante, ironico, irresistibile!
La Lettrice Assorta 