Adoro Mona Awad, scrittrice raffinata e originale! Di suo ho già lettoTutto è bene, un romanzo psicologico, provocatorio, complesso e stregonesco (Consigliatissimo). Oggi invece, vi parlo di un titolo di questa autrice canadese che è diventato un bestseller e che presto diventerà un film prodotto dalla Bad Robot Productions, la casa di produzione fondata da J.J. Abrams. Si tratta di BUNNY, Young Adult sospeso tra horror e favola, satira e introspezione.
Gli ingredienti di questa storia sono semplici ma intriganti. Da una parte, abbiamo il gruppo chiuso composto dalle quattro ragazze più popolari di una prestigiosa scuola: tra loro si chiamano “Bunny”, si sorridono con finto affetto e si prendono per mano. Dall’altra, ad osservarle da lontano, c’è l’ombrosa Samantha che non è una Bunny e mai lo sarà. Aggiungiamo come contorno, una città dove si percepisce qualcosa di sbagliato, nelle luce, nelle case, negli alberi.
La trama, a tratti onirica, racconta di solitudine che sfocia in paranoia eccessiva, di arte che può nuocere gravemente alla salute, e animali demoniaci evocati per annientare anime.
Fa sorridere e rabbrividire. Top!
“Non mi è mai mancato un altro mondo in cui scappare, anche se non ho mai capito come poter stare in questo senza che buona parte della mia anima ne sognasse un altro in cui vivere.” – BUNNY