LA VERITA’ SU DAVID RAKER di Tim Weaver

In questi giorni ho letto LA VERITA’ DI DAVID RAKER di Tim Weaver, un thriller impetuoso e scorrevole scritto con stile e meticolosità. Qui di seguito, la trama che ho sintetizzato per gli interessati ad un’eventuale lettura.

David Raker vive a Londra dove conduce da otto anni una vita piuttosto solitaria a seguito La verità su David Rakerdella morte della moglie. Una mattina riceve la chiamata di un’ispettrice di polizia la quale informa che alla stazione di Charing Cross quella mattina è giunta una donna in forte stato confusionale, senza documenti, né telefono: con sé soltanto un foglietto con su scritto il suo nome. Dice di essere sua moglie Derryn. La telefonata lascia David di stucco: Derryn è morta otto anni prima. Si sente insicuro, arrabbiato, sbalordito; i ricordi della morte di Derryn riemergono prepotenti: la scoperta del tumore al seno, la chemioterapia, i farmaci, le visite in ospedale, il pianto. Quella donna non può essere lei! Quando giunge alla stazione di polizia, Raker viene trattato come un potenziale indiziato e non come una persona che può dare un contributo alle indagini. Non gli viene nemmeno concesso di parlare con la presunta moglie, ma solo di darle un’occhiata attraverso una fila di monitor: l’immagine che riflettono lo fa vacillare, tutto sembra fermarsi, la donna è identica a Derryn…

La trama di questo libro mi ha subito catturata. Impossibile non rimanere affascinati dalla storia di David, vedovo inconsolabile che all’improvviso si trova a vivere una situazione tragica e paradossale, dove l’unica certezza è il dubbio. E’ difficile per l’uomo accettare l’incredibile somiglianza fisica della donna che si trova alla stazione di polizia con sua moglie; ad osservarla, gli occhi appaiono simili, stesso colore e taglio di capelli, medesima la struttura fisica… Il lettore viene sopraffatto dal turbamento di David che vacilla psicologicamente e mette in dubbio la morte della moglie: realizza di non riuscire più nemmeno a richiamare alla memoria con decisione il timbro della sua voce, le movenze. Purtroppo ahimè, lo scorrere del tempo deruba di alcuni ricordi e quando non riesce più a trovare il certificato di morte, viene avvinto dall’ombra dell’ambiguità.

La storia è davvero coinvolgente, sono stata risucchiata nel vortice dello stato confusionale di David che ad un certo punto della storia, vede vacillare tutte le convinzioni, arrivando a dubitare perfino della sua sanità mentale. Man mano che ci si addentra nel fulcro della trama, emergono nuovi ed inquietanti dettagli sulla vita della forse defunta Derryn e suo marito; il lettore a questo punto è spiazzato e si pone numerose domande, tra le quali, chi è che sta mentendo? Lo scopo dell’autore è stato raggiunto: la lettura risulta estremamente avvolgente e dal forte impatto emotivo, intollerabile smettere! I capitoli brevi e la modalità con la quale vengono conclusi, alimentano la voglia di proseguire ed esacerbano tensione. Anche il lettore più smaliziato qui troverà del filo da torcere, la storia non è per nulla scontata: a pagina duecentocinquanta la trama è ancora fitta di domande alle quali dare una risposta! Tim Weaver scrive bene e confeziona un thriller notevole, basato essenzialmente sulla linea indefinita tra ciò che è vero e ciò che non lo è, tra finzione e realtà. Sostanzialmente privo di scene cruente, è capace di grandi suggestioni. Il finale è tirato per le lunghe, ma appropriato. 

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La verità su David Raker

Genere: Fanucci Editore
Collana: TimeCrime
Anno: 2019
Pagine: 448
Marchio editoriale: Fanucci Editore