Ci sono dei luoghi, ad esempio una casa enorme e buia o un bosco fitto, dove tracciare un sentiero non è possibile.
Ci si trova allora a osservare la natura e il paesaggio circostante, cercando un segnavia.
I protagonisti della mia ultima lettura, si ritrovano loro malgrado, a brancolare nel buio, senza punti di riferimento.
BUIO di Elizabeth Braddon è una raccolta di racconti gotici brevi e affascinanti. Ho apprezzato moltissimo l’atmosfera cupa, la scrittura raffinata e il richiamo a un tempo che fu.
Le storie sono variegate, eleganti e tutte con un finale sorprendente.
Un uomo ricco, poco attratto dai piaceri del mondo civilizzato, si unisce a una compagnia di avventurieri, lasciando sola e disperata la giovane moglie. Un’antica casa padronale, tanto spaziosa quanto tetra, gode di una cattiva fama tra gli abitanti del paesino vicino. Una curiosa carrozza vecchio stampo, si aggira al crepuscolo nei dintorni di una vetusta tenuta, con a bordo un singolare gruppo di passeggeri. Una giovane donna allegra, spensierata e strabordante di gioia di vivere, diventa smunta e ansiosa dopo aver osservato il suo riflesso, in un antico specchio veneziano.
Sette racconti inquietanti, nei quali delle forze oscure incombono sul malcapitato protagonista sotto forma di spettri, strani giochi della mente, incubi e deliri.
Divorato!