BUIO di Mary Elizabeth Braddon

Ci sono dei luoghi, ad esempio una casa enorme e buia o un bosco fitto, dove tracciare un sentiero non è possibile.

Ci si trova allora a osservare la natura e il paesaggio circostante, cercando un segnavia.

I protagonisti della mia ultima lettura, si ritrovano loro malgrado, a brancolare nel buio, senza punti di riferimento.

BUIO di Elizabeth Braddon è una raccolta di racconti gotici brevi e affascinanti. Ho apprezzato moltissimo l’atmosfera cupa, la scrittura raffinata e il richiamo a un tempo che fu.

Le storie sono variegate, eleganti e tutte con un finale sorprendente.

Un uomo ricco, poco attratto dai piaceri del mondo civilizzato, si unisce a una compagnia di avventurieri, lasciando sola e disperata la giovane moglie. Un’antica casa padronale, tanto spaziosa quanto tetra, gode di una cattiva fama tra gli abitanti del paesino vicino. Una curiosa carrozza vecchio stampo, si aggira al crepuscolo nei dintorni di una vetusta tenuta, con a bordo un singolare gruppo di passeggeri. Una giovane donna allegra, spensierata e strabordante di gioia di vivere, diventa smunta e ansiosa dopo aver osservato il suo riflesso, in un antico specchio veneziano.

Sette racconti inquietanti, nei quali delle forze oscure incombono sul malcapitato protagonista sotto forma di spettri, strani giochi della mente, incubi e deliri.

Divorato!

Buio - Mary Elizabeth Braddon - copertina

Dettagli

Mary Elizabeth Braddon
Alessandra Maestrini
Vallardi A.
2024

AGATA DEL VENTO-UN ROMANZO DI MARE E DI CIELO DI AGATA MACCANI

“Per le donne delle isole, tutte quante, era normale andare a pesca di giorno e arrampicarsi lungo i sentieri scoscesi che le portavano ai campi. Lì, insieme agli uomini, coltivavano a fatica grano e orzo, ma anche patate e legumi. […] Sapevano usare le nasse, maneggiavano le reti, conoscevano a memoria le geografie dei fondali, delle baie dei promontori e delle grotte. Le donne delle isole sapevano remare, sfruttare i venti, manovrare la vela latina. Faticavano dallo scuro allo scuro senza mai un lamento, avezze alla durezza della terra e alle insidie dell’acqua, la pelle cotta dal sole, i visi seri scolpiti dal vento, dalla fatica.”

AGATA DEL VENTO racconta la vita nell’isola di Lipari nel 1902 e in particolare quella di Agata che di colpo si è ritrovata senza il padre e senza la nonna amata, in un vuoto fatto di mancanze e silenzi. La mamma di Agata, fumantina e spigolosa, la fa sentire in gabbia.

L’atmosfera di questo libro è nel respiro dell’isola: ne ho percepito i profumi e il vento, ma ci sono anche le partenze per cercare un futuro migliore, le ferite ingiuste che sanno di abbandono, le preghiere, i riti con l’olio, gli amuleti e gli scongiuri per contrastare le iatture.

La linea del racconto presenta parecchie espressioni in dialetto siciliano, elaborazione linguistica questa, che rende molto verosimile la realtà del mondo descritto.

Ho amato la protagonista, una figura femminile forte che ragiona con la sua testa e si rifiuta di chinare il capo a chi la vuole docile: Agata è una tipa tosta e tira dritto per la sua strada!

Inaspettato, arriva anche un bel colpo di scena, commovente, il finale.

Dettagli

Francesca Maccani
Rizzoli

350

L’AMORE NON LO VEDE NESSUNO di Giovanni Grasso

Non si può decidere per chi provare, o no, un sentimento. L’amore, come l’odio, non ammette imposizioni.

Il romanzo di cui vi parlo oggi, racconta la relazione torbida e inquietante, tra un uomo pronto a dannare la sua anima per amore e una giovane donna frivola e narcisista.

La spregiudicata e sfuggente Federica, vive da anni a Milano, lontano da casa e circondata da un alone di mistero. Quando muore all’improvviso per un incidente stradale, la sorella Silvia si trova a rimpiangere di non averle mai chiesto se avesse trovato autentici momenti di felicità nella sua breve vita: avevano litigato, anni fa, e da allora i loro rapporti sono stati solo formali…

L’AMORE NON LO VEDE NESSUNO, descrive l’addio alla spensieratezza di Silvia e la scoperta del mondo sconosciuto di Federica attraverso le parole di un uomo che la conosceva bene, ma si rifiuta di rivelare la propria identità.

E’ stato appassionante immergersi nella personalità ambivalente di Federica e nella natura contorta dellasua relazione con l’uomo misterioso. Da lettrice smaliziata, ho capito fin da subito chi fosse questo uomo, ma ciò non ha pregiudicato il gusto della lettura.

Un romanzo dalla struttura leggera e un raffinato thriller dal taglio psicologico, L’AMORE NON LO VEDE NESSUNO, conduce alla riflessione sulla vita e i sentimenti.

L'amore non lo vede nessuno - Giovanni Grasso - copertina

Dettagli

Giovanni Grasso
Rizzoli
Le narrative
2024

DIFETTUCCI di Adrian Tomine

È cosa risaputa: siamo  piuttosto a nostro agio quando si tratta di giudicare gli atteggiamenti e i comportamenti degli altri; per questo motivo, quando vediamo qualcuno dire o commettere qualcosa di scorretto, realizziamo subito il suo errore. Se riuscissimo con la stessa solerzia a individuare in noi, tutti quei difettucci che ricosciamo così bene negli altri, saremmo tutti molto più realizzati come individui e riusciremmo a controllare meglio la nostra condotta.

Ben Tanaka, il trentenne protagonista della graphic novel che ho letto in questi giorni, è meschino, presuntuoso e un tantino bugiardello. Il suo difettuccio più grave? Quello di essere sopraffatto dal desiderio di omologazione e di voler cancellare le proprie radici asiatiche.

DIFETTUCCI è un piccolo classico del fumetto d’autore contemporaneo, ricco di temi intimi e controversi. Lo stile è asciutto e maturo e la storia regala moltissimi spunti di riflessione.

Una storia spietata e ironica, la adoro.

Difettucci - Adrian Tomine - copertina

Dettagli

Adrian Tomine
Pasquale La Forgia
Rizzoli Lizard
2024

L’ORDINE APPARENTE DELLE COSE di Lara Fremder

“Le famiglie sono un insieme pericoloso, talvolta benefico, talvolta minaccioso, talvolta salvifico, talvolta mortale.”

Rachele ha quarantuno anni e vive e lavora a Gerusalemme, dove per otto ore al giorno fa la guida turistica raccontando tutte quelle storie di battaglie, disfatte e miracoli che i viaggiatori desiderano ascoltare.

Passa del tempo a guardare delle vecchie, misteriose foto, cercando dettagli mai osservati, imprecisioni nell’ordine delle cose che l’aiutino a capire il perchè di certi orribili eventi nella sua esistenza.

La storia, si dispiega, drammatica e profonda, lungo le strade dei profeti, raccontata attraverso gli occhi e la voce della sua protagonista.

Molte le frasi, forti, evocative, cariche di poesia: da sottolineare!

Il libro descrive la solitudine di Rachele, figlia di sopravvissuti alla Shoah che ha eretto una corazza a difesa delle sue emozioni. La donna, vive la vita con pochi ricordi e nessuna nostalgia e crede che per raggiungere un equilibrio, deve necessariamente tagliare le sue radici:

“Non lo faccio sempre, di mentire, non gioco d’azzardo, valuto con attenzione chi ho di fronte e scelgo il momento. Lo faccio anche con me stessa, me la racconto la vita, nel bene e nel male, la dipingo dei colori che voglio, la riempio di storie di amore e di odio e spesso ci credo.”

Rachele dovrà imparare a mettere insieme i suoi mondi e farli convivere in pace.

L'ordine apparente delle cose - Lara Fremder - copertina

Dettagli

Lara Fremder
GCE
2024
25 marzo 2024

Al di là di ogni ostacolo di Lapo Melzi

Una storia toccante, di quelle che rimettono in pace col mondo, AL DI LÀ DI OGNI OSTACOLO è il romanzo d’esordio di Lapo Melzi, già autopubblicato con un altro titolo e divenuto un successo grazie al passaparola.

La trama mi ha portato nel nobile mondo dei cavalli, animali operosi e pazienti, al servizio dell’uomo per milioni di anni e cavalcati nel susseguirsi dei secoli. Ho fatto la conoscenza del giovane Filippo, un ragazzino undicenne povero e emarginato dai coetanei poichè vive in una sgangherata fattoria in mezzo agli animali. Ho letto di Notturno, un bellissimo appaloosa di cinque anni, curioso e intelligente, con il quale Filippo riesce a sciogliere i nodi delle tensioni accumulate in famiglia e a scuola: mi hanno conquistata e dico sul serio!

Le pagine palpitano di vita, la scrittura è semplice ma efficace, la storia in alcune parti indigna e talvolta commuove. Le tematiche affrontate sono quelle del bullismo, l’amicizia e la paura di restare da soli

Ho fatto il tifo per Filippo, che si rende conto di aver cercato di piacere a persone meschine e cambia coraggiosamente direzione, ho gioito e pianto per il modo in cui si ribella alle angherie della maestra e dei compagni di classe.

Rivolto a tutte le età, ma particolarmente consigliato ai giovani lettori. Super Top!

Grazie Sonzogno per avermi fatto conoscere e affezionare a Filippo e Notturno, amici fantastici!

Al di là di ogni ostacolo - Lapo Melzi - copertina

Dettagli

Lapo Melzi
Sonzogno
Romanzi
2024
19 marzo 2024

IL TERZO GRIMM di Luigi Frigoli

Bentornata primavera, dove le giornate risplendono di illimitate possibilità!

In questi giorni ho letto un romanzo che celebra le fiabe e ne contiene tante. Il protagonista di questo lavoro è il magnetico Ferdinand, fratello dei celebri Jacob e Wilhem Grimm, rimasto nell’ombra a causa del suo discutibile stile di vita e per aver osato dichiarare la propria omosessualità nel 1810.

Ferdinand è il più dissoluto dei fratelli Grimm: trascorre le sue giornate rubando e girovagando nelle taverne, nei vicoli maleodoranti e nei postriboli.

Gli abitanti del posto sono abituati alle sue fantasticherie su creature magiche e luoghi bizzarri: con tono di scherno lo chiamano il Terzo Grimm, ma Ferdinand ha un sogno e farebbe di tutto per realizzarlo:

“Ogni grande impresa richiede sacrifici. E ogni ostacolo che osa frapporsi tra i sogni e il loro coronamento deve essere rimosso. Qualunque sia. Chiunque sia.”

IL TERZO GRIMM racconta di tre fratelli cresciuti in una famiglia appassionata di leggende e antichi racconti sulle proprie terre che da piccoli hanno fatto un patto: una volta cresciuti, avrebbero dedicato la loro vita a raccogliere storie e farne un libro. Solo che una volta diventati adulti, il libro hanno cominciato a comporlo solo in due…

Se non avete paura di scendere negli abissi di un’anima nera, prego accomodatevi nel mondo di ombre e tormenti di Ferdinand Grimm: i suoi i sogni e desideri vi faranno provare un guizzo di inquietudine.

Vale la pena di pagare un prezzo altissimo per realizzare i propri sogni?

Il terzo Grimm - Luigi Barnaba Frigoli - copertina

Dettagli

Luigi Barnaba Frigoli
Rizzoli
2024
19 marzo 2024

TUTTA LA VITA CHE RESTA di Roberta Recchia

“Perchè cosa, cosa ne è di noi, senza la speranza?”

Lettura indimenticabile! Fin dalle prime pagine sono stata catturata dalla storia di Marisa che negli anni Cinquanta, si trova costretta a mettere da parte i sentimenti e privilegiare la razionalità per salvare l’onore della famiglia.

TUTTA LA VITA CHE RESTA descrive le dolorose vicende di due sorelle Marisa ed Emma con uno stile materno molto diverso: Marisa, con una sola carezza è in grado di spiegare l’amore materno ed Emma che invece ama il suo lavoro più della famiglia. Le figlie delle due donne, rispettivamente Betta e Miriam, sono anche loro piuttosto dissimili: Betta è sveglia, divertente, luminosa, Miriam al contrario è più riflessiva e crede fermamente che la felicità sia a portata di mano.

Quando la vita di Betta viene barbaramente spezzata sul litorale laziale, qualcuno comincia a sussurrare che la giovane fosse troppo sprezzante delle regole e del vivere comune…

TUTTA LA VITA CHE RESTA racconta la macabra fine di Betta, dalla spumeggiante bellezza che mette in difficoltà gli insicuri. Nella sua morte violenta, il cupo senso rivalsa, il tentativo di qualcuno di sottomettere una ragazzina a cui non si perdona il fatto di essere libera, felice e amata.

I personaggi sono tutti meravigliosi, in particolare ho apprezzato moltissimo la dolcezza e l’altruismo di Corallina e il coraggio di Leo. Leggere questo libro è stata per me un’esperienza abbagliante. Le pagine vibrano intense di emozioni e più volte mi sono commossa (in realtà confesso che ho pianto come una fontana).

Tutta la vita che resta - Roberta Recchia - copertina

Roberta Recchia
Rizzoli
Scala italiani
2024

DIO LA SCIENZA LE PROVE-L’ALBA DI UNA RIVOLUZIONE di Michel Yves Bolloré e Oliver Bonnassies

“A volte, quando alzo gli occhi e guardo le migliaia di stelle che brillano nella notte, penso a tutte le persone che, come me, hanno alzato gli occhi al cielo chiedendosi come tutto questo abbia avuto inizio. Di sicuro, non conosco la soluzione a questo dilemma. Ma forse alcuni lettori avranno la possibilità di trovare l’inizio di una risposta in questo libro.” (Robert W. Wilson)

Un’opera di divulgazione scientifica straordinaria e completa che offre una prospettiva interessante sulla scienza, sulla cosmologia e le loro implicazioni filosofiche e religiose. L’obiettivo è quello di fornirci gli elementi necessari per poter ragionare sull’esistenza di un dio creatore. Il linguaggio è accessibile a tutti.

Alcune parti, devo ammettere, sono piuttosto complesse, ma si possono tralasciare o rimandare. I paragrafi sono brevi e molte le immagini.

Mi è piaciuta la parte dedicata al Big Bang e quella relativa all’analisi delle due teorie contrapposte sulla natura dell’Universo, quella materialista e quella che postula l’esistenza di un dio creatore.

“Dal nulla assoluto non può nascere nulla”. (Parmenide)

Solo 100 anni fa tutti gli scienziati pensavano che l’Universo fosse eterno e stabile, mentre oggi sapiiamo che ha avuto un inizio, avrà una fine, è in espansione e proviene da un BIG BANG. Questo punto solleva la questione di un Dio creatore.

Einstein, uno dei più grandi scienziati del ventesimo secolo, è arrivato a credere in un dio creatore grazie alla scienza, nonostante i suoi pregiudizi e la sua ostilità all’idea.

Lettura consigliatissima!

Dio. La scienza, le prove. L'alba di una rivoluzione - Michel-Yves Bolloré - Olivier BONNASSIES

Editore: Sonda

Collana: Saggi

Formato: Brossura

Pubblicato: 27/02/2024

Pagine: 612

Lingua: Italiano

Traduttore: Elisabetta Craveri

Curatore: Antonio Uras

CODICE 93 di Oliver Norek-La trilogia della Banlieue

Alle porte di Parigi c’è il dipartimento di Seine-Saint-Denis, una periferia decadente caratterizzata da un alto tasso di criminalità: là, tra i blocchi di grigie abitazioni si muove il capo dell’Anticrimine Victor Coste, protagonista di  CODICE 93 firmato dal francese Oliver Norek, scrittore nonché ex poliziotto.

Il libro è il primo della trilogia intitolata “banlieve” ovvero l’insieme dei comuni che si trovano nelle adiacenze della metropoli parigina.

il Capitano Victor Coste, caposquadra dell’Anticrimine del SDPJ93,  nella sua vita professionale ne ha viste di tutti i colori ma quello a cui assiste in una fosca giornata gelida, supera tutte le sue più macabre esperienze: un uomo con tre fori di proiettile sul petto, si risveglia urlando dal tavolo autoptico.

Zombie o lugubre messinscena? Vi lascio con questa curiosità.

Un’intrigante storia di depistaggi e insabbiamenti che conduce a un colpo di scena inimmaginabile.

Codice 93

Dettagli

Olivier Norek
Marco Sgrevi
07:23:40
RIZZOLI LIBRI