ITALIANA di Giuseppe Catozzella

La mia ultima lettura del mese si intitola ITALIANA di Giuseppe Catozzella, e racconta di una donna che ha combattuto strenuamente per l’Unità d’Italia. Basato su eventi, documenti e personaggi reali, questo romanzo narra le vicende di Maria Oliviero,  divenuta famosa come Ciccilla, unica e vera brigantessa d’Italia.

Il libro si apre direttamente nel 1864: davanti a un giudice c’è la ventiduenne Maria Oliviero vestita da uomo, nata e vissuta a Cosenza e definita illetterata, trovata nascosta in una grotta chiusa da settimane.

ITALIANA descrive la figura di una femminista ante litteram, che decide di vestirsi da uomo per sentirsi libera. “Se ho usato un coltello per tagliarmi i capelli e mi sono vestita da uomo non è stato per essere come uno di loro. Se l’ho fatto è stato perchè, senza, non mi sarei mai liberata. Senza, sarei rimasta Maria.”

La lettura è molto scorrevole, ho apprezzato soprattutto la parte iniziale nella quale viene riportata la vita di Maria e quella della sua famiglia di braccianti. La storia entra nel vivo quando arriva la misteriosa Teresa, sorella maggiore mai conosciuta, della quale è vietato parlare. Teresa, per motivi che non svelerò, odia Maria, e promette di renderle la vita un inferno. Ci riuscirà molto bene!

Di natura indomita e coragiosa, Maria non ha intenzione di sacrificarsi per niente e nessuno, vuole decidere da sé il proprio destino, anche se impara presto a sue spese che la libertà non può permettersela: è cosa da signori o da pazzi. “Da un giorno all’altro, senza rendermene conto, ero diventata una tessitrice come mia madre. Tutto ciò che non avrei voluto era ormai realizzato”.

Un romanzo crudo e intenso che racconta di ideali, miseria, guerra civile, case distrutte, amici morti, tradimenti e rimpianti, ma è anche una storia d’amore, quello tra Pietro e Maria, che sfocia nella violenza e nella vergogna, esacerbati da una vita di lotte e sconfitte: “I lividi a poco a poco sparivano, gli insulti restavano”.

L’atmosfera che si respira è di grande autenticità. I dialoghi sono vividi, viene utilizzato qualche termine dialettale, ma è tutto comprensibilissimo. Pregevoli le scene nei boschi, molto suggestive.

Protagonista assoluta la guerra civile, combattuta tra sangue, fame e desiderio di libertà.

Finale drammatico e commovente.

italiana

Editore: Mondadori
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Anno edizione:2021
In commercio dal:16 febbraio 2021
Pagine:324 p., Rilegato

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